ROMA (Reuters) - Istat comunica che nel mese di settembre il saldo italiano del commercio estero extra europeo ha mostrato un avanzo di 1,429 miliardi di euro, che si raffronta al surplus di 1,533 miliardi segnato a settembre 2014.
Ad agosto si era registrato un avanzo di 1,383 miliardi di euro (rivisto da 1,472 miliardi) a fronte del surplus di 1,717 miliardi di agosto 2014.
A settembre l'export cala del 2,2% su base annua, e l'import dell'1,6%.
Nell'ultimo trimestre l'export fa registrare un calo del 4,2% su base congiunturale, una dinamica particolarmente marcata per l'energia (-21,7%) e i prodotti intermedi (-4,8%).
Istat sottolinea che a settembre "la flessione tendenziale dell'export è contrastata dalla rilevante crescita verso gli Stati Uniti (+18,2%). Le vendite verso India (+20,5%) e paesi EDA (+8,2%) sono in accelerazione rispetto alla crescita media da inizio anno".
"Il saldo dall'inizio dell'anno è ampiamente positivo e in forte crescita rispetto all'anno precedente: +21,7 miliardi (+16,1 miliardi nello stesso periodo del 2014). L'interscambio con gli Stati Uniti spiega per circa tre quarti l'ampio avanzo commerciale registrato nei primi tre trimestri del 2015. Al netto dei prodotti energetici, l'avanzo commerciale raggiunge +45,0 miliardi (era +47,0 miliardi nel 2014)".