Il Black Friday è Ora! Non perderti lo sconto del 60% su InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Italia, Bankitalia: ricchezza reale famiglie -1,7% in 2013, -8% da 2007

Pubblicato 16.12.2014, 17:31
© Reuters. Employees work at the butchery work bench during the opening day of upmarket Italian food hall chain Eataly's flagship store in downtown Milan

ROMA (Reuters) - La ricchezza delle famiglie italiane in termini reali è calata dell'1,7% nel 2013 e segna un -8% dall'inizio della crisi nel 2007, pur restando elevata nel confronto con gli altri Paesi.

E' quanto emerge dal supplemento al Bollettino statistico di Banca d'Italia "La ricchezza delle famiglie italiane", che segnala come il trend sembri confermato quest'anno: secondo stime preliminari, nel primo semestre la ricchezza netta delle famiglie sarebbe scesa di un ulteriore 1,2% in termini nominali.

La riduzione di ricchezza netta (la somma di attività reali e finanziarie al netto delle passività) registrata nel 2013, pari a circa 150 miliardi di euro in termini reali, appare legata principalmente al risparmio, tornato a crescere dopo otto anni (46 miliardi di euro rispetto ai 34 dell'anno prima), e ai capital gain, che sono stati negativi per 195 miliardi a causa del calo dei prezzi delle abitazioni e delle altre attività reali.

Alla fine del 2013 la ricchezza netta delle famiglie italiane risultava pari a 8.728 miliardi di euro, con una media di 144.000 euro pro capite e 356.000 per famiglia. Le attività reali rappresentavano il 60% del totale delle attività, quelle finanziarie il restante 40%, e le passività, inferiori a 900 miliardi di euro, erano di poco superiori al 9% delle attività complessive.

"Nel 2013 il valore della ricchezza netta complessiva è diminuito rispetto all'anno precedente dell'1,4% a prezzi correnti; la flessione del valore delle attività reali (-3,5%), dovuta al calo dei prezzi medi delle abitazioni (-5,1%), è stata

solo in parte compensata da un aumento delle attività finanziarie (2,1%) e da una riduzione delle passività (-1,1%)", spiega il supplemento.

Nel confronto internazionale, comunque, le famiglie italiane mostrano una ricchezza netta elevata, "pari nel 2012 a 8 volte il reddito lordo disponibile; tale rapporto è comparabile con quelli di Francia, Giappone e Regno Unito e superiore a quelli di Stati Uniti, Germania e Canada. Il rapporto fra attività reali e reddito disponibile lordo, pari a 5,4, è inferiore soltanto a quello delle famiglie francesi".

"Relativamente basso" il livello di indebitamento - pari all'81% del reddito disponibile - nonostante gli aumenti significativi registrati nell'ultimo decennio.

© Reuters. Employees work at the butchery work bench during the opening day of upmarket Italian food hall chain Eataly's flagship store in downtown Milan

Per quanto riguarda la ricchezza abitativa delle famiglie, a fine 2013 segnava un -4,1% nel confronto con l'anno prima (-4,4% in termini reali).

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.