MILANO (Reuters) - A maggio l'attività del settore dei servizi in Italia ha rallentato il proprio ritmo di crescita rispetto al picco da quasi dieci anni segnato il mese precedente, restando comunque solida.
E' quanto emerge dall'indagine congiunturale tra i direttori acquisti a cura di Markit, base per l'elaborazione dell'indice Pmi (Purchasing managers index), che a maggio è sceso a 55,1 da 56,2, massimo da agosto 2007 segnato in aprile.
La mediana delle attese degli economisti raccolte da Reuters in un sondaggio prospettava una frenata leggermente meno marcata a 55,3. L'indice resta comunque ben oltre la soglia 50, spartiacque tra crescita e contrazione.
La dinamica dei servizi ricalca quella rilevata nel settore manifatturiero.
L'indice composito, sintesi dei due settori, ha quindi rallentato a 55,2 da 56,8 segnato in aprile, picco da luglio 2007.
L'economia italiana nei primi tre mesi del 2017 è cresciuta dello 0,4% congiunturale, il doppio di quanto inizialmente stimato ed appare orientata a raggiungere senza troppe difficoltà il target annuo indicato dal governo a 1,1%.