MILANO (Reuters) - Nei tre mesi al 30 settembre scorso sono rimasti invariati rispetto al secondo trimestre i criteri nella concessione di finanziamenti a imprese e famiglie, tendenza che dovrebbe essere confermata nel corso del quarto trimestre.
La stabilità nei parametri di finanziamento è proceduta in parallelo all'interruzione della crescita nella domanda di credito da parte delle imprese e a un incremento nella richiesta da parte delle famiglie, trend che anche in questo caso dovrebbe continuare negli ultimi tre mesi dell'anno.
"I criteri di offerta dei prestiti alle imprese e alle famiglie sono rimasti invariati. () È comunque proseguita la riduzione dei margini applicati alla media dei prestiti sia per le imprese sia per le famiglie. Gli intermediari si attendono, per il trimestre in corso, che i criteri di offerta rimangano sostanzialmente invariati" scrive in una breve nota Via Nazionale.
"L'espansione della domanda di prestiti da parte delle imprese si è interrotta mentre si è rafforzata ulteriormente per le famiglie. () In prospettiva, la domanda delle imprese
resterebbe invariata mentre aumenterebbe ulteriormente quella delle famiglie" continua.
Relativi ad agosto, gli ultimi dati Bankitalia mostrano prestiti al settore privato in rialzo di 0,7% sul mese precedente, in discreto miglioramento dal +0,4% di luglio. A guardarne lo spaccato, tuttavia, emerge l'ennesima flessione dei finanziamenti alle imprese non finanziarie, in calo di 0,2% su base annua dopo il -0,6% di luglio. Viceversa, i crediti alle famiglie mostrano un nuovo incremento tendenziale di 1,5% da 1,4% di luglio.
Sempre in agosto, secondo statistiche Abi, gli impieghi a famiglie e imprese accusano un ribasso annuo di 0,3%, dinamica che ancora risente pesantemente della crisi economica.