MILANO (Reuters) - I due punti dolenti dell'economia italiana restano la bassa crescita che fatica a ripartire insieme a una montagna di debito pubblico di cui è oneroso garantire la stabilità.
E' per questo, sostiene il direttore del dipartimento Affari fiscali del Fondo monetario internazionale Vitor Gaspar, che la ricetta sta in una strategia a tutto tondo, che affronti entrambi i problemi.
Lo dice alla stampa illustrando i contenuti del rapporto semestrale 'Fiscal Monitor', in cui io Fondo traccia anche la prevista dinamica degli eggregati deficit e debito in un orizzonte al 2020.
"Nel corso degli ultimi anni i conti pubblici italiani sono stati gestiti in maniera prudente, il Paese si trova però ora a far fronte a sfide macroeconomiche importanti. Dopo quindici anni di crescita anemica serve una strategia onnicomprensiva" commenta.
"Punti della massima importanza sono l'efficiena della spesa pubblica, i provvedimenti fiscali e le riforme strutturali... è precisamente questa l'agenda che sembra [il governo] si sia fissato" conclude.