MILANO (Reuters) - Un quadro di crescita economica ancora senza slancio e debole fiducia dei consumatori dovrebbe impedire alle società corporate italiane un miglioramento del merito di credito, che dovrebbe mantenersi sui livelli attuali fino al 2018.
Lo scrive un rapporto Moody's, dedicato a un orizzonte di 12/18 mesi.
"Le imprese italiane con un'elevata esposizione all'economia interna, in particolare quelle del settore utility e infrastrutture, sarebbero penalizzate dal potenziale deterioramento del rating sovrano" dice Paolo Leschiutta, vicepresiente e analista senior.
"I corporate italiani dovrebbero invece rimanere sostanzialmente immuni rispetto alle tensioni che penalizzano il sistema bancario nazionale, prevediamo che il livello di liquidità resti buono".