Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformance
Trova subito azioni

Italia, produzione industria sale oltre attese a dicembre ma 2023 a -2,5% - Istat

Pubblicato 09.02.2024, 15:39
Aggiornato 09.02.2024, 15:45
© Reuters. Bandiera italiana presso l'Altare della patria a Roma.   REUTERS/ Stefano Rellandini

ROMA (Reuters) - La produzione industriale italiana ha registrato una marcata flessione nel 2023 nonostante un rimbalzo superiore alle attese nel mese di dicembre, con gli analisti che segnalano il permanere di rischi per l'anno in corso.

Secondo i dati diffusi questa mattina da Istat, a dicembre si è registrato un rimbalzo dell'1,1% su mese dopo il -1,3% di novembre, a fronte di un consensus per un +0,9%. A livello tendenziale, l'indice ha segnato l'undicesimo calo consecutivo (-2,1%).

Guardando alla media del periodo ottobre-dicembre, si evidenzia una flessione dello 0,5% rispetto al trimestre precedente, l'unico in cui si sia registrato un recupero congiunturale di appena, però, lo 0,1%, come spiega Istat.

Lo scorso anno, nel complesso, la produzione ha fatto registrare un -2,5% dal +0,4% del 2022, dice l'istituto, sottolineando che "la dinamica tendenziale dell'indice corretto per gli effetti di calendario è stata negativa per quasi tutti i mesi del 2023".

"Tra i principali raggruppamenti di industrie, solamente per i beni strumentali si osserva una crescita nel complesso del 2023 rispetto all'anno precedente", rileva l'istituto di statistica.

Dopo i dati Istat, Prometeia ha migliorato le stime di produzione per il primo trimestre sottolineando però come il 2024 resti "costellato ancora da numerosi rischi, in particolare quelli collegati a fattori geopolitici".

Paolo Mameli di Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) ritiene che "il punto di minimo del ciclo nell'industria potrebbe essere alle spalle". Nel report Macro Rapid Response, tuttavia, l'economista segnala che il settore "difficilmente potrà dare un contributo positivo all'attività economica almeno ancora per tutta la prima metà del 2024", citando la persistente debolezza del commercio mondiale accentuata dalla crisi del Canale di Suez.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Istat stima che lo scorso anno il Pil italiano si sia attestato a +0,7%, appena sotto l'obiettivo del governo Meloni pari a +0,8%, mentre per l'anno in corso i principali previsori vedono la crescita sotto l'1% rispetto all'1,2% a cui mira l'esecutivo.

(Antonella Cinelli, editing Valentina Consiglio)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.