🧠 Copia i portafogli di investitori illustri in un solo clickCOPIALI GRATIS

Italia, Prometeia taglia stime Pil 2016 su debolezza export

Pubblicato 15.07.2015, 18:22
© Reuters. Gomez Gamallo counts his coins to buy a newspaper before his weekly lunch with one of his four children in Madrid

MILANO (Reuters) - Prometeia ha confermato la stima di crescita del Pil italiano per quest'anno a +0,7%, mentre ha tagliato la stima relativa al prossimo a +1,3% rispetto al +1,6% previsto lo scorso aprile.

Sono i numeri contenuti nel rapporto di previsione diffuso oggi dal centro studi.

La revisione della stima di crescita del 2016, scrive Prometeia, deriva dalla convinzione che "la maggiore dinamica dei consumi non sarebbe in grado di compensare pienamente la minore crescita prevista per le esportazioni, in conseguenza della minore espansione del commercio mondiale".

Secondo l'analisi del centro studi il buon andamento del mercato del lavoro e l'allentamento delle condizioni fiscali da parte del governo contribuiscono a sostenere il reddito disponibile delle famiglie, che nel 2015 crescerà più dell'1%, come non accadeva da sette anni. Benefici arrivano anche e dell'adeguamento alle sentenze della Corte costituzionale su pensioni e salari pubblici.

"Una prospettiva di ripresa moderata dei consumi è la condizione di base per avviare la ripresa degli investimenti", avverte Prometeia, che tuttavia sottolinea gli effetti per i conti italiani.

"Lo spazio piccolissimo di manovra che con gli aggiustamenti del 2011 e 2012 la finanza pubblica ha riguadagnato le consentirà di compensare la minore espansione della domanda estera e gli effetti negativi dell'incertezza che dallo scenario estero può venire. Ciò comporterà un leggero aumento, inevitabile, del disavanzo strutturale, mentre quello effettivo rimarrà entro il limite del 3%" si legge nel rapporto.

Il debito pubblico italiano è visto al 133,4% del Pil a fine 2015, dunque con un ulteriore aumento anche se "di una misura

decisamente inferiore a quella degli anni precedenti, non solo per la ripresa della crescita del Pil al denominatore"; dal 2016 il rapporto tornerebbe poi a scendere fino a toccare quota 129,7% nel 2018, prevede Prometeia.

© Reuters. Gomez Gamallo counts his coins to buy a newspaper before his weekly lunch with one of his four children in Madrid

Per quel che riguarda il mercato del lavoro Prometeia prevede che alla fine di quest'anno la crescita dei posti raggiungerà le 120.000 unità (compresi i lavoratori attualmente in cassa integrazione che rientrerebbero nel processo produttivo).

Il numero di dipendenti aumenterà di 230.000 unità standard, grazie agli incentivi fiscali e normativi, mentre si prevede una riduzione di 155.000 unità dei lavoratori indipendenti. Per il 2018 il centro studi vede un possibile recupero di 500.000 addetti, con un'occupazione complessiva che tornerebbe vicina al livello del 2005.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.