* Secondo quanto riporta la Repubblica, il 7 febbraio la Commissione Ue, diffondendo le previsioni di crescita per i vari Paesi, allineerà la propria proiezione per Roma a quella di Bankitalia e Fmi (0,6%), o forse sarà addirittura più prudente
* Il livello di scontro con l'Ue, scrive sempre il quotidiano, è destinato a restare sotto il livello di guardia fino a maggio, quando potrebbe rompersi la tregua e Bruxelles potrebbe chiedere un intervento correttivo sui conti, comunque dopo le elezioni europee