Irrobustire la liquidità serve ad arginare la volatilità di portafoglio. Ma intanto le obbligazioni societarie investment grade sono tornate attraenti mentre le convertibili presentano la stessa appetibilità vista nella crisi del 2008
LIQUIDITÀ IN PORTAFOGLIO AD UN LIVELLO SENZA PRECEDENTI
Nella drammatica situazione generata dalla diffusione del contagio da coronavirus, i governi di tutto il mondo hanno scelto doverosamente di mettere la salute dei cittadini davanti agli interessi economici. In parallelo, i tempestivi e ingenti provvedimenti adottati dalle banche centrali e dai governi hanno cercato di offrire la migliore rete di protezione per la fase due, quella in cui le attività e la vita sociale riprenderanno. Alla luce di tutte queste considerazioni Maya Bhandari, Gestore Multi-asset di Columbia Threadneedle Investments, svela nell’articolo La carta della liquidità per arginare i mercati volatili le modifiche che sta apportando al T(Lux) Global Multi Asset Income Fund. Innanzitutto, l’esperta conferma di restare esposta al reddito fisso e alle azioni ma senza esagerare, in quanto, a fronte di premi al rischio considerevoli, la loro correlazione resta su livelli sostenuti. Questo ha spinto a marzo Bhandari ad aumentare progressivamente la quota di liquidità, fino a raggiungere un livello senza precedenti del 10,5%. “Oltre che ad arginare la volatilità del fondo, questa modifica ci fornisce anche riserve liquide che cercheremo di impiegare non appena scorgeremo segnali che il peggio sia passato”, spiega l’esperta...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge