Di Ambar Warrick
Investing.com - La People’s Bank of China (PBoC) ha mantenuto i tassi di interesse invariati questo martedì, cercando di trovare un equilibrio tra l’allentamento della politica monetaria e il contenimento di ulteriori deprezzamenti di uno yuan già indebolito.
La banca ha mantenuto il suo tasso di riferimento a un anno, che determina i tassi di interesse che le maggiori banche del Paese applicano ai loro clienti, al 3,65%, mentre il tasso a cinque anni, che incide sui mutui, è stato mantenuto al 4,30%.
La decisione arriva dopo il taglio inatteso dei tassi di prestito ad agosto, nel tentativo di sostenere la crescita economica che quest’anno è stata gravemente colpita dai lockdown per il COVID.
Ma la mossa ha intaccato lo yuan, che questo mese è sceso sotto il livello chiave di 7 rispetto al dollaro americano. Un ulteriore deprezzamento dello yuan potrebbe avere conseguenze enormi per l’economia cinese, dato l’elevato volume di scambi commerciali con l’estero.
Lo yuan è sceso dello 0,1% a 7,0125 dopo la decisione. La valuta ha perso oltre il 10% del suo valore quest’anno.
Lunedì la banca ha tagliato il tasso repo e ha immesso più liquidità nell’economia per sostenere la crescita.