ROMA/LONDRA (Reuters) - I leader europei hanno detto oggi al presidente russo Vladimir Putin che la fragile tregua in Siria deve essere usata per cercare di garantire una pace duratura senza il presidente Bashar al-Assad.
Lo ha riferito una portavoce del premier britannico David Cameron, dopo una conference call cui hanno preso parte, oltre a Cameron e Putin, il presidente francese François Hollande, la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente del Consiglio Matteo Renzi.
In Siria, devastata da un conflitto civile che dura da anni, una settimana fa è scattata ufficialmente la tregua, anche se si sono verificate numerose violazioni.
I leader dei principali paesi Ue hanno detto a Putin che la cessazione delle ostilità deve tenere per porre fine a un conflitto che ha provocato la morte di quasi 250.000 persone e innescato la crisi dei rifugiati.
Angela Merkel, da Parigi, ha detto che durante la telefonata Putin ha confermato il suo impegno al cessate-il-fuoco.
In una nota, il Cremlino ha detto che i leader hanno riconosciuto nella tregua un primo positivo risultato, e ha affermato che la decisione del regime siriano di tenere le elezioni parlamentari ad aprile "non ostacolerà i passi verso la costruzione di un processo di pace", chiedendo nel contempo di proseguire la lotta contro Stato Islamico e il Fronte Nusra.
L'inviato delle Nazioni Unite Staffan De Mistura progetta di riprendere le trattative di pace il prossimo 9 marzo.