Investing.com - L’economia della zona euro sembra destinata ad un altro trimestre quasi stagnante, dopo una stabilizzazione che sembra incerta a febbraio, in base alle seguitissime ricerche pubblicate questo giovedì.
Il settore dei servizi della regione è accelerato al massimo di tre mesi a febbraio, ma l’attività manifatturiera si è ridotta al tasso più rapido di quasi sei anni, tra la preoccupazione per la Brexit e i timori per il rallentamento della crescita in Italia e Germania che continuano a fare pressioni sul blocco.
“I dati suggeriscono che il PIL potrebbe incontrare delle difficoltà a salire più dello 0,1% nel primo trimestre”, afferma Chris Williamson, capo economista di IHS Markit.
“La Germania si avvia a crescere dello 0,2%, spinta dal settore dei servizi, ma la Francia sembra destinata alla stagnazione o persino ad una lieve contrazione. Il resto della regione sembra nel frattempo sotto l’incantesimo peggiore dalla fine del 2013, con la crescita quasi in stallo a febbraio”, ha aggiunto.
Markit ha reso noto che il suo indice flash sulla produzione composita della zona euro, che misura la produzione combinata del settore manifatturiero e di quello dei servizi, è salita a 51,4 questo mese, con un miglioramento da 51,0 di gennaio.
Gli economisti intervistati da Investing.com si aspettavano una lettura di 51,1.
L’indice flash dei direttori acquisti sul settore dei servizi è salito a 52,3 questo mese da 51,2 di gennaio, più di 51,5 previsto.
L’indice PMI preliminare sul settore manifatturiero della zona euro è sceso al minimo di 69 mesi di 49,2 da 50,5 a gennaio, per via del brusco calo in Germania. Gli analisti avevano previsto una lettura pari a 50,3.
Una lettura superiore a 50,0 indica un’espansione del settore mentre una lettura inferiore a tale livello ne indica una contrazione.
Il rallentamento della zona euro ha spinto la Banca Centrale Europea a prendere in considerazione nuove misure di stimolo, poiché il blocco continua ad indebolirsi. La BCE dovrebbe tagliare le previsioni sulla crescita a marzo e sta discutendo della possibilità di lanciare dei TLTRO per aiutare a stimolare l’economia, hanno reso noto i funzionari della BCE.