Investing.com - L’indice dei prezzi al consumo (IPC) nel Regno Unito è risultato superiore alle aspettative a luglio, secondo quanto emerge dai dati ufficiali di questo martedì.
Nel report dell’Ufficio Nazionale di Statistica britannico (ONS) si legge che l’indice dei prezzi al consumo (IPC) è salito ad un tasso destagionalizzato dello 0,6% il mese scorso, contro le aspettative di un aumento dello 0,5% e dopo l’aumento dello 0,5% di maggio.
Su base mensile, l’indice dei prezzi al consumo è sceso al tasso destagionalizzato dello 0,1% il mese scorso, in linea con le aspettative e dopo l’aumento dello 0,2% del mese scorso.
Il Governatore della Banca d’Inghilterra Mark Carney dovrà ora scrivere una lettera aperta al Cancelliere dello Scacchiere, Philip Hammond, poiché l’inflazione risulta inferiore di oltre un punto percentuale rispetto all’obiettivo del 2,0% fissato dalla banca centrale.
L’indice IPC core, che esclude i costi di alimenti, energia, alcol e tabacco, ha visto un incremento ad un tasso destagionalizzato dell’1,3% il mese scorso, in linea con le aspettative e dopo l’aumento dell’1,4% di giugno.
L’indice dei prezzi al dettaglio (IPD) è aumentato dell’1,9% a luglio, superando le attese di un +1,7% e contro l’aumento dell’1,6% registrato a giugno.
L’IPD Core è aumentato dell’1,9% a luglio, dopo l’aumento dell’1,7% registrato a giugno. Gli economisti avevano previsto un aumento dell’1,7%.
Su base mensile l’IPD Core è aumentato dello 0,1% a luglio, contro le aspettative di un calo dello 0,1% e dopo l’aumento dello 0,4% registrato a giugno.
I dati hanno mostrato inoltre che l’indice dei prezzi delle case è salito dell’8,7% a luglio, contro le previsioni di un aumento dell’8,3% e dopo l’aumento dell’8,5% di giugno, rivisto dall’aumento iniziale dell’8,1%.
Immediatamente dopo il rilascio dei dati, la sterlina ha segnato una ripresa. Il cambio GBP/USD si attesta a 1,2979 da 1,2936 segnato prima della pubblicazione dei dati, mentre la coppia EUR/GBP si attesta a 0,8675 da 0,8708registrato precedentemente.
I mercati europei segnano risultati negativi. A Londra ilFTSE 100 scende dello 0,34%, l’Euro Stoxx 50 perde l’1,05%, il francese CAC 40 segna un calo dello 0,68%, mentre il tedesco DAX cede lo 0,84%.