Investing.com – L’inflazione negli Stati Uniti ha registrato un lieve aumento su base annua a novembre.
Secondo i dati dell’U.S. Bureau of Labor Statistics, l'indice dei prezzi al consumo (CPI) è salito del 2,7% il mese scorso, accelerando leggermente rispetto al 2,6% di ottobre, ma restando in linea con le previsioni. Il dato consolida, dunque, le attese di un taglio dei tassi d’interesse Fed da 25 punti base nella riunione della settimana prossima.
Su base mensile, l'aumento è stato dello 0,3%, superando il 0,2% del mese precedente, anche in questo caso rispettando le attese del mercato.
Fonte: Investing.com, elaborazione dati U.S. Bureau of Labor Statistics
Stabile l'ipc core
Escludendo le componenti più volatili, come cibo ed energia, l'indice "core" è aumentato del 3,3% nei dodici mesi fino a novembre, in linea con le aspettative e con il dato di ottobre, mentre la crescita mensile dei prezzi sottostanti è salita allo 0,3%, invariata rispetto a ottobre.
I mercati si aspettano un taglio da 25 punti base
La Federal Reserve ha ridotto i tassi di interesse di 75 punti base a partire da settembre e ora il mercato si aspetta un ulteriore taglio di 25 punti base nella riunione di politica monetaria che si concluderà il 18 dicembre.
Fonte: Investing.com
In base allo strumento monitor dei tassi Fed di Investing.com, secondo gli analisti c’è una probabilità del 92,3% che la Banca centrale americana porti il costo del denaro tra il 4,25 e il 4,50%.
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