Investing.com – La pioggia di dati macroeconomici di questa mattina consegnano una fotografia della situazione economica europea ancora caratterizzata dal rallentamento della crescita.
L’economia della Germania ha visto il suo Pil tornare a crescita zero nell’ultimo trimestre 2019, mentre su base annuale la crescita si è fermata allo 0,3% rispetto all’1,1% precedente.
Sembrerebbe lontano, dunque, la previsione diffusa ieri dalla Commissione europea sulla crescita tedesca, prevista all’1,1% per il 2020.
Rallentamento anche per il Pil dell’euro zona, nel quarto trimestre 2019 aumentato dello 0,9%, dato risultato minore sia del dato precedente (1,2%) che delle previsioni per il 2020 fatte dalla stessa Commissione nella giornata di ieri.
Dall’esecutivo europeo, infatti, ieri erano state diffuse le previsioni per la crescita dei 27 stati membri: il 2020 dovrebbe vedere una crescita pari all’1,2%, mentre il Pil dovrebbe segnare un +1,4% nel 2021.
"La crescita prosegue con passo costante e moderato", scrivevano da Bruxelles, segnalando però "nuovi rischi" come il coronavirus, che lasciano le prospettive "ancorate al ribasso". Per ora si vedono effetti globali "limitati", ma "più a lungo dura e più impatteranno su sentimento economico e condizioni globali di finanziamento”.
Eurostat ha reso noto anche che il tasso d'occupazione nella zona euro è aumentato dello 0,3% su base trimestrale negli ultimi tre mesi del 2019 con un aumento dell'1,0% su base annuale. Gli economisti intervistati da Reuters avevano previsto un aumento trimestrale dello 0,1% e un aumento annuale dello 0,8%.