Investing.com – Tensioni in Medio Oriente e catastrofi naturali hanno spinto l’oro verso nuovi massimi. All’apertura delle Borse europee i future oro viaggiano intorno alla parità a 2.315 dollari l’oncia ma nella notte hanno toccato il record storico di 2.323,7 dollari. Allo stesso modo, il prezzo spot dell’oro risulta poco mosso a 2.297 dollari dopo aver toccato il massimo di 2.304,77.
A spingere i prezzi ci stanno pensando le tensioni geopolitiche che non tendono a placarsi tra Russia e Ucraina e peggiorano in Medio Oriente, con l’ayatollah Ali Khamenei che ha giurato vendetta contro Israele dopo l’attacco sferrato al consolato della Repubblica islamica d'Iran nella capitale siriana Damasco.
Contemporaneamente, stanno incidendo sulla corsa dell’oro anche i due terremoti che hanno colpito Taiwan prima e il Giappone nella notte rispettivamente di magnitudo 7.4 e 6.0. Se a Taipei si contano i danni e le vittime (al momento 9 morti e oltre 900 feriti) al momento Tokio non ha diramato alcuna allerta tsunami e non si hanno notizie di danni o feriti.
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