Investing.com - Il dollaro è in salita al massimo di due mesi contro lo yen questo giovedì dal momento che i forti rialzi nei mercati azionari asiatici durante la notte hanno limitato la domanda dello yen come valuta rifugio.
Negli scambi della mattinata europea, il cambio USD/JPY è salito dello 0,66% a 99,88, il massimo dal 13 settembre.
Lo yen è in calo in seguito alle dichiarazioni del Ministro della Finanza giapponese Taro Aso secondo il quale è importante mantenere gli interventi sul mercato monetario come opzione da utilizzare in tempo di eccessiva volatilità dei mercati.
I mercati azionari asiatici sono stati sostenuti anche dai commenti moderati della candidata Presidente della Federal Reserve Janet Yellen. In una dichiarazione di ieri, Yellen ha affermato che il mercato del lavoro e l’economia stanno “funzionando al di sotto del loro potenziale” e che c’è “ancora molto lavoro da fare” per la ripresa.
Intanto, i dati rilasciati oggi hanno rivelato una crescita dell’economia nipponica dello 0,5% nel terzo trimestre, oltre le aspettative di un aumento dello 0,4%, ma il tasso di crescita annuo è diminuito all’1,9% dall’aumento del 4,3% del secondo trimestre.
L’euro è in calo contro il dollaro, con EUR/USD giù dello 0,19% a 1,3460.
L’economia francese si è contratta dello 0,1% nel trimestre conclusosi a settembre, in calo dalla crescita dello 0,5% registrata nel secondo trimestre. Gli economisti avevano previsto una crescita dello 0,1%.
L’economia tedesca è cresciuta dello 0,3% nel terzo trimestre, in calo dalla crescita dello 0,7% raggiunta nel secondo trimestre. Su base annua, l’economia tedesca è cresciuta dell’1,1%, superando le previsioni di un aumento annuo dello 0,7%.
L’intera zona euro rilascerà i dati preliminari sui tassi di crescita nel corso della giornata.
Il dollaro è in salita contro la sterlina e il franco svizzero, con GBP/USD in calo dello 0,09% a 1,6040 e USD/CHF in aumento dello 0,28% a 0,9159.
Il biglietto verde è in salita contro il dollaro australiano, neozelandese e canadese, con AUD/USD in calo dello 0,45% a 0,9314, NZD/USD giù dello 0,31% a 0,8262 e USD/CAD in salita dello 0,19% a 1,0476.
L’indice del dollaro, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è salito dello 0,05% a 81,04.
Negli scambi della mattinata europea, il cambio USD/JPY è salito dello 0,66% a 99,88, il massimo dal 13 settembre.
Lo yen è in calo in seguito alle dichiarazioni del Ministro della Finanza giapponese Taro Aso secondo il quale è importante mantenere gli interventi sul mercato monetario come opzione da utilizzare in tempo di eccessiva volatilità dei mercati.
I mercati azionari asiatici sono stati sostenuti anche dai commenti moderati della candidata Presidente della Federal Reserve Janet Yellen. In una dichiarazione di ieri, Yellen ha affermato che il mercato del lavoro e l’economia stanno “funzionando al di sotto del loro potenziale” e che c’è “ancora molto lavoro da fare” per la ripresa.
Intanto, i dati rilasciati oggi hanno rivelato una crescita dell’economia nipponica dello 0,5% nel terzo trimestre, oltre le aspettative di un aumento dello 0,4%, ma il tasso di crescita annuo è diminuito all’1,9% dall’aumento del 4,3% del secondo trimestre.
L’euro è in calo contro il dollaro, con EUR/USD giù dello 0,19% a 1,3460.
L’economia francese si è contratta dello 0,1% nel trimestre conclusosi a settembre, in calo dalla crescita dello 0,5% registrata nel secondo trimestre. Gli economisti avevano previsto una crescita dello 0,1%.
L’economia tedesca è cresciuta dello 0,3% nel terzo trimestre, in calo dalla crescita dello 0,7% raggiunta nel secondo trimestre. Su base annua, l’economia tedesca è cresciuta dell’1,1%, superando le previsioni di un aumento annuo dello 0,7%.
L’intera zona euro rilascerà i dati preliminari sui tassi di crescita nel corso della giornata.
Il dollaro è in salita contro la sterlina e il franco svizzero, con GBP/USD in calo dello 0,09% a 1,6040 e USD/CHF in aumento dello 0,28% a 0,9159.
Il biglietto verde è in salita contro il dollaro australiano, neozelandese e canadese, con AUD/USD in calo dello 0,45% a 0,9314, NZD/USD giù dello 0,31% a 0,8262 e USD/CAD in salita dello 0,19% a 1,0476.
L’indice del dollaro, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è salito dello 0,05% a 81,04.