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Oro in calo dal massimo di 4 settimane, pesano le prospettive della Fed

Pubblicato 13.01.2014, 14:57
Investing.com - I prezzi dell’oro sono in calo questo lunedì, mentre i traders attendono gli importanti dati statunitensi nel corso della settimana per vedere se l’economia sarà abbastanza forte da permettere alla Federal Reserve di continuare la riduzione del supporto per tutto il 2014.

Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i futures dell’oro con consegna a febbraio sono scambiati a 1.244,80 dollari l’oncia troy negli scambi del pomeriggio statunitense, in calo dello 0,2%. I prezzi dell’oro erano precedentemente saliti al massimo della seduta di 1.254,00 dollari l’oncia troy, il massimo dal 12 dicembre.

Il contratto di febbraio venerdì è salito dell’1,42% a 1.246,90 dollari l’oncia troy. I futures troveranno supporto a 1.226,60 dollari l’oncia troy, il minimo dal 10 gennaio e resistenza a 1.256,50 dollari, il massimo dal 12 dicembre.

Intanto, l’argento con consegna a marzo è in calo dell’1% a 20,02 dollari l’oncia troy. I prezzi Comex dell’argento sono scesi dopo aver toccato il massimo della seduta di 20,35 dollari l’oncia troy, il massimo dall’11 dicembre. Il contratto di marzo venerdì è salito del 2,74% a 20,22 dollari l’oncia troy.

Gli investitori seguiranno da vicino i dati statunitensi sulle vendite al dettaglio, l’inflazione e il sentimento dei consumatori nel corso della settimana, nonché i discorsi di vari funzionari della Federal Reserve per cercare di stimare la tempistica della riduzione del programma di acquisti di bond della Fed.

I timori per un’ulteriore riduzione dello stimolo monetario statunitense sono diminuiti dopo i dati di venerdì che hanno mostrato che l’economia statunitense ha creato 74.000 posti di lavoro a dicembre, il minor aumento dal gennaio 2011 e ben al di sotto del previsto aumento di 196.000 posti di lavoro.

Il tasso di disoccupazione è sceso al minimo degli ultimi cinque anni del 6,7% dal 7% di novembre, calo dovuto in parte alle persone che non fanno più parte della forza lavoro. Il tasso di partecipazione al lavoro è sceso al minimo di quasi 35 anni del 62,8%.

La banca centrale terrà il prossimo vertice il 28 e 29 gennaio per rivedere l’economia e valutare la politica monetaria. Le aspettative sullo stimolo monetario tendono a favorire l’oro, dal momento che il metallo prezioso viene considerato un valore più sicuro e al riparo dall’inflazione.

Sul Comex, i futures del rame con consegna a marzo sono in calo dello 0,65% a 3,320 dollari la libbra.

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