MILANO (Reuters) - Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte si attende che il Pil italiano segni un'ulteriore contrazione nel quarto trimestre 2018, dovuta a fattori esterni come il rallentamento dell'economia in Cina e in Germania.
"Mi aspetto una ulteriore contrazione del Pil nel quarto trimestre, ma il dato positivo è che dipende da fattori esterni, [come il rallentamento in] Cina e Germania", ha detto Conte, parlando in Assolombarda.
L'Istat diffonde domani i dati preliminari del Pil nel quarto trimestre 2018. Se ci sarà una ulteriore contrazione, l'Italia sarà in recessione tecnica.
"Nei primi mesi dell'anno, stenteremo ancora, ma ci sono tutti gli elementi di riscatto per ripartire nel secondo semestre", si auspica il premier.
Secondo un sondaggio Reuters, l'economia italiana è scivolata in recessione tecnica nel quarto trimestre dell'anno scorso, scandito dalla forti fibrillazioni sui mercati finanziari legate allo scontro sulla manovra con Bruxelles,risolto solo a ridosso di Natale, in un contesto di generalizzato rallentamento dell'economia globale. Nel dettaglio, la mediana delle stime converge su una flessione del Pil congiunturale di 0,1% dopo il calo di pari entità segnato nel terzo trimestre, il primo dopo quattordici mesi consecutivi di espansione. Su base annua, il Pil dovrebbe aver archiviato il quarto trimestre con un'espansione di 0,3% dopo 0,7% del periodo luglio-settembre. In media annua, il Pil italiano dovrebbe aver archiviato il 2018 con una crescita del Pil poco sotto 1%, in rallentamento da+1,6% segnato nel 2017, anno in cui si è registrato il ritmo di crescita migliore dal 2010.
(Lisa Di Giuseppe)