ROMA (Reuters) - La stima della crescita dell'economia italiana nel 2015 sembra confermata, grazie a un andamento positivo del quarto trimestre, e al momento non ci sono elementi che rendano necessaria una revisione dell'obiettivo di quest'anno pari a +1,6%.
Lo ha detto oggi Riccardo Barbieri, capo economista del ministero dell'Economia.
"Sul 2015 pensiamo che il dato annuale verrà un po' più alto della media trimestrale" e che quindi si potrà centrare lo 0,9% della Nota di aggiornamento al Def, un dato che il premier Matteo Renzi a dicembre ha rivisto al ribasso di un decimo di punto, in linea con la previsione del Fondo monetario internazionale.
Riguardo al 2016, Barbieri ha spiegato che "conta molto il punto di entrata, e pensiamo che il Pil sia cresciuto a un tasso discreto nel quarto trimestre" del 2015 nonostante le indicazioni che vengono dalla produzione industriale.
"Allo stato attuale non ci sono particolari motivi di variazione delle previsioni" per il 2016, ha aggiunto a margine il capo economista del Mef.
L'Fmi stima per l'anno in corso una crescita dell'1,3%.
(Antonella Cinelli)