ROMA (Reuters) - Nel secondo trimestre 2015, tenuto conto dell'andamento dei prezzi, il potere di acquisto delle famiglie consumatrici è aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dell'1,1% su base tendenziale.
Lo rende noto Istat, precisando che il reddito disponibile in valori correnti è cresciuto dello 0,5% su trimestre e dell'1,3% sul corrispondente periodo 2014.
"Nei primi sei mesi del 2015, nei confronti dello stesso periodo del 2014, il potere d'acquisto ha registrato una crescita dello 0,8%", precisa Istat.
La propensione al risparmio delle famiglie, al netto della stagionalità, è stata pari all'8,7% nel secondo trimestre, in calo di 0,2 punti percentuali rispetto al primo e in aumento di 0,5 punti rispetto allo stesso periodo dell'anno prima.
Per il secondo trimestre la quota di profitto delle società non finanziarie, pari al 39,9%, è aumentata rispetto al trimestre precedente di 0,1 punti mentre è calata di 0,1 punti su base tendenziale.
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