MILANO (Reuters) - In un mercato obbligazionario fortemente incerto sull'esito delle trattavive fra Grecia e creditori internazionali, si manifesta una certa 'dislocazione' con un range molto ampio tra bid e offer. Nel clima di estrema volatilità che caratterizza le ultime sedute, lo spread Btp/Bund è brevemente balzato a 170 punti base, livelli che non si vedevano da fine ottobre.
"Il mercato è dislocato, non riesce cioè a fare i prezzi, la forchetta bid-ask è molto larga e sta prevalendo il nervosismo" dice un trader. "Sono state dichiarazioni aggressive come quelle di Varoufakis ad aver pesato sull'apertura, spingendo il futures sul Btp fino a nuovi minimi di contratto a 127,23. Livelli poi recuperati, perché al momento non c'è niente di concreto, se non l'incertezza".
In un'intervista al quotidiano tedesco 'Bild', il ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis ha detto che non intende presentare nuove proposte di riforma in occasione dell'Eurogruppo di giovedì ma la sqaudra dei negoziatori greci è disponibile a trovare una soluzione soddisfacente.
"I volumi sono molto bassi sul cash, e questo determina una forte volatilità. Più movimenti si vedono sul futures" dice il trader.
Il primo ministro greco Alexis Tsipras, secondo cui a monte delle difficoltà di una soluzione di compromesso sarebbero le divergenze tra Ue e Fondo monetario internazionale sulla ristrutturazione del debito, ha detto che è essenziale arrivare con i creditori internazionali a un'intesa credibile.