Di Alessandro Albano
Investing.com - Brutte notizie dal fronte dell'inflazione. In Italia, riferisce l'Istat, i prezzi alla produzione industriale sono aumentati ad un tasso record del 40,1% su base annua ad agosto rispetto al 36,9% nel mese precedente, con un rialzo su base mensile del 2,8% contro il +5% di luglio.
I costi hanno accelerato particolarmente sul mercato interno (50,5% contro il 45,9% di luglio), mentre sul mercato estero c'è stato un lieve rallentamento della crescita (12,5% contro il 12,8%). Gli aumenti più consistenti sono stati registrati per i costi dell'energia (126,8%), dei beni intermedi (17,8%), dei beni di consumo (9,5%) e dei beni strumentali (9,1%).
Non va meglio a Berlino, dove l'inflazione dei prezzi al consumo è balzata al 10,0% a settembre (+7,9% ad agosto), il valore più alto mai registrato dai temi dell'unificazione e ben al di sopra delle aspettative del mercato del 9,4%.
Secondo la stime preliminare dell'Istat, i prezzi sono aumentati a causa "dell'aggravarsi della crisi energetica" e "delle continue interruzioni della catena di approvvigionamento", con l'energia aumentata del +43,9% e alimentari del +18,7% y/y.
Ricadute sulle bollette
Tutto questo s'inserisce in un quadro già abbastanza cupo per i consumatori dell'Eurozona, la regione più colpita dagli effetto della guerra in Ucraina. Secondo le stime di Facile.it, a partire da ottobre la bolletta del gas per i clienti del mercato tutelato in Italia potrebbe aumentare fino al 120% arrivando a sfiorare, per la famiglia tipo, i 317 euro al mese.
Il dato emerge dalle simulazioni realizzate dal comparatore focalizzate sul nuovo metodo di calcolo introdotto dall’Arera; a partire da ottobre il costo della componente materia prima nelle bollette del gas sarà calcolato tenendo in considerazione la media mensile dei prezzi effettivi del mercato all'ingrosso italiano (PSV) e non più le quotazioni internazionali (TTF di Amsterdam). Una novità introdotta dall’Autorità proprio per far fronte al caro-energia.
«Per capire l’effettivo aumento del prezzo del gas bisognerà attendere gli inizi di novembre, quando Arera pubblicherà il dato ufficiale relativo al PSV di ottobre», spiega Mario Rasimelli, Managing Director Utilities di Facile.it. «In ogni caso, questo aggiornamento tariffario riguarderà solo i circa 7 milioni di clienti che hanno un contratto di fornitura gas nel servizio di tutela; guardare alle offerte presenti sul mercato libero potrebbe, quindi, essere una soluzione per contrastare almeno in parte i rincari previsti per i prossimi mesi».