Di Ambar Warrick
Investing.com - I profitti industriali cinesi sono calati bruscamente nei primi due mesi del 2023, come hanno mostrato i dati di lunedì, poiché la ripresa dell’attività manifatturiera è stata in gran parte compensata da un indebolimento della domanda a fronte del rallentamento della crescita globale e delle persistenti conseguenze della pandemia COVID.
I profitti industriali dell’Ufficio Nazionale di Statistica (NBS) hanno mostrato un calo del 22,9% sull’anno fino a febbraio. A fronte di un calo del 4% dei profitti industriali fino al 2022.
Mentre la produzione manifatturiera si è ripresa con l’abolizione delle misure anti-COVID all’inizio dell’anno, la domanda non ha registrato una ripresa corrispondente. Ciò ha inciso in larga misura sui margini dei produttori locali, in particolare sulla crescita dei ricavi.
Ciò è stato evidenziato anche dalla debolezza dell’inflazione dei prezzi alla produzione, che inaspettatamente si è ulteriormente ridotto a febbraio.
Quest’anno l’economia cinese ha registrato una ripresa piuttosto contrastante con l’abolizione delle restrizioni COVID. Sebbene l’attività economica locale sia tornata a crescere, la domanda è rimasta debole e le importazioni cinesi e l’inflazione sono rimaste ben al di sotto delle aspettative.
Il peggioramento delle condizioni economiche in tutto il mondo ha anche ostacolato la domanda estera di esportazioni cinesi, che a sua volta ha pesato sui profitti industriali.
L’economia cinese deve inoltre affrontare i venti contrari derivanti dalla lentezza della spesa locale e dalla debolezza del settore immobiliare, con alcuni aspetti dell’economia ancora in difficoltà anche dopo la revoca delle misure anti-COVID.
Tuttavia, il governo cinese conta su una ripresa dei consumi locali e della spesa per le infrastrutture per guidare la ripresa economica di quest’anno. Mentre il governo prevede una crescita del PIL del 5% nel 2023, gli analisti della ricerca sono più ottimisti sulla ripresa cinese.
Goldman Sachs (NYSE:GS) prevede che l’economia cinese crescerà del 6% quest’anno.
I dati di lunedì segnano la prima lettura dei profitti industriali in Cina quest’anno, dato che il governo è solito bloccare i mesi di gennaio e febbraio per ovviare alle interruzioni dovute alle festività del Capodanno lunare.
Il Paese ha smesso di pubblicare i dati mensili sui profitti industriali a metà del 2022.