Investing.com - L’indice settimanale del sentimento di Investing.com pubblicato questo lunedì ha mostrato che i traders hanno aumentato le posizioni ribassiste sull’S&P 500 nella settimana terminata il 15 agosto.
Secondo i dati, il 33,3% degli operatori dei mercati ha mantenuto posizioni lunghe sull’S&P 500, in calo dal 52,3% della settimana precedente. Una lettura tra il 30% ed il 50% indica posizioni ribassiste per lo strumento.
Intanto, il 38,9% ha mantenuto le posizioni lunghe sul cambio EUR/USD, in calo dal 34,0% della settimana precedente, mentre il 62,6% degli investitori ha mantenuto le posizioni lunghe sul cambio GBP/USD, in salita dal 47,5% della settimana precedente.
Il 61,1% degli operatori dei mercati ha tenuto posizioni lunghe sul cambio USD/JPY la scorsa settimana, in calo dal 76,9% della settimana precedente. Il 54,8% dei traders ha mantenuto posizioni lunghe sul cambio USD/CHF, dal 54,5% della settimana prima.
Tra le valute legate alle materie prime, il 41,4% ha mantenuto posizioni lunghe sul cambio USD/CAD, dal 35,3% della settimana precedente, il 56,8% ha mantenuto le posizioni lunghe sul cambio AUD/USD, rispetto al 59,7% della settimana prima, mentre il 65,7% ha mantenuto le posizioni lunghe sul cambio NZD/USD, in salita dal 65,6% della settimana precedente.
Per quanto riguarda le materie prime, il 71,0% degli operatori dei mercati ha mantenuto posizioni lunghe sull’oro la scorsa settimana, contro il 63,0% della settimana prima. Una lettura sopra il 70% indica condizioni di overbought.
La serie di indici di Investing.com è sviluppata internamente. Ciascun indice misura l’esposizione generale alle principali coppie di valute, alle materie prime e agli indici, mediante l’uso dei dati sugli scambi di futures e OTC su tutte le posizioni aperte long e short.
Una lettura tra il 50% ed il 70% è rialzista per lo strumento, una lettura tra 30% e 50% è ribassista, una lettura sopra il 70% indica condizioni di overbought ed una lettura sotto il 30% indica condizioni di oversold.