Investing.com - L’indice settimanale del sentimento di Investing.com pubblicato questo martedì ha mostrato che i traders sono rimasti molto ribassisti sull’euro e sull’indice S&P 500 nella settimana terminata il 3 luglio.
Secondo il report, il 27,4% degli investitori ha mantenuto le posizioni lunghe sulla coppia EUR/USD la scorsa settimana, in salita dal 26,8% della settimana prima.
Intanto, il 25,4% degli investitori ha mantenuto le posizioni lunghe sull’indice S&P 500 la scorsa settimana, in calo dal 37,3% della settimana precedente.
Una lettura sotto il 30% indica condizioni di oversold.
Il 41,5% ha tenuto le posizioni lunghe sul cambio GBP/USD, su dal 36,2% della settimana precedente, il 59,0% degli operatori dei mercati ha mantenuto posizioni lunghe sulla coppia USD/JPY, pressoché invariato rispetto al 59,6% della settimana precedente, mentre il 53,0% degli investitori ha mantenuto posizioni lunghe sul cambio USD/CHF, in salita dal 52,2% della settimana prima.
Tra le valute legate alle materie prime, il 39,2% ha mantenuto posizioni lunghe sul cambio USD/CAD, in calo dal 49,6% della settimana precedente, il 48,0% ha mantenuto le posizioni lunghe sulla coppia AUD/USD, in salita dal 47,7% della settimana prima, mentre il 42,6% ha mantenuto le posizioni lunghe sul cambio NZD/USD, invariato rispetto alla settimana precedente.
Sul mercato delle materie prime, il 54,3% dei traders ha mantenuto le posizioni lunghe sui futures dell’oro la scorsa settimana, in calo dal 62,9% della settimana prima.
Una lettura tra il 50% ed il 70% è rialzista per lo strumento, una lettura tra 30% e 50% è ribassista, una lettura sopra il 70% indica condizioni di overbought ed una lettura sotto il 30% indica condizioni di oversold.
La serie di indici di Investing.com è sviluppata internamente. Ciascun indice misura l’esposizione generale alle principali coppie di valute, alle materie prime e agli indici, mediante l’uso dei dati sugli scambi di futures e OTC su tutte le posizioni aperte long e short.