Investing.com - Il numero delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti la scorsa settimana si è staccato dal minimo di 12 settimane, restando vicino ad un livello che indica un rafforzamento del mercato del lavoro, secondo i dati ufficiali di questo giovedì.
Nel report del Dipartimento per il Lavoro USA si legge che il numero delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata il 20 febbraio è aumentato di 10.000 unità ad un dato destagionalizzato di 272.000 unità dal totale della settimana precedente di 262.000 unità. Gli analisti avevano previsto un aumento di 8.000 unità a 270.000 la scorsa settimana.
Le nuove richieste di sussidio di disoccupazione sono inferiori alle 300.000 unità da 50 settimane consecutive, segnale di un consolidamento del mercato del lavoro.
Le richieste di disoccupazione continua nella settimana conclusasi il 13 febbraio sono scese a 2,253 milioni dai 2,271 milioni della settimana precedente. Gli analisti avevano previsto un calo a 2,260 milioni di unità.
La media mobile su quattro settimane è di 272.000 unità, un calo di 1.250 unità dalle 273.250 della settimana prima. La media mensile è considerata un indicatore più accurato dell’andamento della forza lavoro poiché riduce la volatilità dei dati su base settimanale.
Il cambio EUR/USD si attesta a 1,1012 da circa 1,1028 segnato prima dei dati, la coppia GBP/USD è scambiata a 1,3944 da 1,3974 registrato precedentemente, mentre il cambio USD/JPY si attesta a 112,57 da 112,50 segnato in precedenza.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si attesta a 97,53, rispetto a 97,41 segnato prima del report.
Intanto, i futures dei titoli azionari USA puntano ad un’apertura stabile. I futures Dow salgono di 2 punti, o dello 0,01%, i futures S&P 500 sono stabili, mentre i futures Nasdaq 100 sono in calo dello 0,17%.
Intanto, sul mercato delle materie prime, i futures dell’oro si attestano a 1.235,00 dollari l’oncia troy, rispetto ai 1.237,90 dollari segnato prima dei dati, mentre il greggio è scambiato a 31,73 dollari al barile dai 31,91 dollari registrati precedentemente.