Investing.com - Il numero delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti la scorsa settimana è sceso meno del previsto, ma resta vicino al minimo dal marzo 1973, alimentando l’ottimismo sul mercato del lavoro statunitense.
Nel report del Dipartimento per il Lavoro USA si legge che il numero delle nuove richieste di disoccupazione nella settimana terminata il 25 febbraio è sceso di 3.000 unità a 258.000 unità dal totale di 261.000 della settimana precedente.
Gli analisti avevano previsto un aumento di 13.000 unità a 248.000 la scorsa settimana.
La media mobile su quattro settimane è pari a 254.250 unità, in salita di 7.750 unità rispetto alla settimana precedente. La media mensile è un indicatore più accurato dell’andamento del lavoro poiché riduce la volatilità dei dati.
Le richieste di disoccupazione continua nella settimana terminata il 18 febbraio sono salite a 2,052 milioni da 1,987 milioni della settimana precedente. Gli analisti avevano previsto un aumento a 2,020 milioni.
Subito dopo il report il cambio USD/JPY si attesta a 111,34 contro i 111,23 precedenti, mentre il cambio EUR/USD si attesta a 1,0734 da circa 1,0743 segnato prima dei dati e la coppia GBP/USD è scambiata a 1,2457 dal precedente 1,2465.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si attesta a 100,00 da 99,94 segnato prima del report.
Intanto, i future dei titoli azionari USA puntano ad un’apertura positiva. I future Dow scendono di 16 punti o dello 0,1%, i future S&P 500 sono in calo di 2 punto, mentre i futures Nasdaq 100 hanno segnato -5 punti.
Sul mercato delle materie prime, i future dell’oro sono scambiati a 1.246,70 dollari l’oncia troy, contro i 1.249,80 dollari segnati prima dei dati, mentre il greggio si attesta a 49,84 dollari al barile dai 49,81 dollari precedenti al report.