Di Gina Lee
Investing.com – In Cina, l’ attività del settore dei servizi ha subito la seconda maggiore contrazione mai registrata ad aprile 2022: è quanto mostra il sondaggio rilasciato questo giovedì. L’aumento dei casi di COVID-19 nel paese e le conseguenti misure preventive hanno causato delle forti contrazioni per le imprese e l’occupazione.
L’indice PMI Caixin si è attestato a 36,2 ad aprile 2022, contro il dato di 42 relativo al mese di marzo.
Si tratta della seconda peggiore contrazione mai registrata da novembre 2005, mese in cui è partito il sondaggio. La contrazione peggiore è stata registrata a febbraio 2020, all’inizio della pandemia di COVID-19.
I dati deludenti seguono la scia di quelli della settimana scorsa che hanno mostrato una lettura di 41,9 dell’indice PMI non-manifatturiero. L’indice PMI manifatturiero si è attestato a 47,4 mentre l’indice PMI Caixin manifatturiero si è attestato a 46.
Compilato da S&P Global, l’indice PMI Caixin contiene le risposte dai direttori degli acquisti cinesi e si concentra maggiormente sulle piccole aziende delle regioni costiere.
Gli ultimi dati mostrano un peggioramento in un settore che rappresenta il 60% dell’economia cinese e metà dell’occupazione urbana.
Anche l’occupazione è scesa per il quarto mese consecutivo ad aprile, ma il calo è stato marginale se comparato a quello in attività. I costi di produzione continuano a salire stabilmente, ma i tentativi delle aziende di servizi di attirare più azienda rappresentano al crescente pressione dei costi che devono affrontare.