Investing.com - Il dollaro USA è stabile vicino al massimo di un mese e mezzo contro il dollaro canadese questo martedì in seguito ai deboli dati sulle vendite al dettaglio USA che hanno rafforzato le prospettive che la Federal Reserve rimandi i piani per iniziare la riduzione delle misure di stimolo.
Il cambio USD/CAD ha toccato 1,0455 negli scambi della mattinata statunitense, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,0436, in calo dello 0,08%.
Supporto a 1,0409, il minimo del 25 ottobre e resistenza a 1,0459, il massimo di venerdì e di un mese e mezzo.
I dati rilasciati oggi mostrano che le vendite al dettaglio USA sono scese dello 0,1% a settembre, contro le aspettative di un aumento dello 0,1%. Le vendite al dettaglio core, che escludono le vendite di automobili, sono salite dello 0,4% il mese scorso, in linea con le aspettative.
Un secondo report mostra che l’indice dei prezzi alla produzione USA sono scesi dello 0,1% a settembre, contro l’aumento previsto dello 0,2%. L’indice core è salito dello 0,1%, in linea con le aspettative.
I dati non hanno intaccato le aspettative che la Fed mantenga il suo programma di stimolo fino al primo trimestre dell’anno nuovo, per salvaguardare la ripresa economica in seguito al recente stallo di 16 giorni del governo.
Gli USA rilasceranno il report sulla fiducia dei consumatori nel corso della giornata.
La richiesta del biglietto verde è stata supportata dalla prospettiva che i mercati abbiano già valutato le aspettative che la Fed domani non cambi il suo programma di acquisti da 85 miliardi di dollari al mese.
In Canada, i dati di oggi mostrano che l’indice del prezzo delle materie prime a settembre è sceso dello 1,5% dal mese precedente, oltre le aspettative di un calo dell’1%.
Il dollaro canadese rimane debole dopo che la Banca del Canada ha ritrattato quanto detto in merito alla necessità di aumenti dei tassi futuri rispetto alle affermazioni della settimana scorsa sulla politica monetaria e ha tagliato le previsioni per la crescita economica.
Il dollaro canadese, cosiddetto loonie, è in salita contro l’euro, con EUR/CAD in calo dello 0,19% a 1,4370.
Il cambio USD/CAD ha toccato 1,0455 negli scambi della mattinata statunitense, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,0436, in calo dello 0,08%.
Supporto a 1,0409, il minimo del 25 ottobre e resistenza a 1,0459, il massimo di venerdì e di un mese e mezzo.
I dati rilasciati oggi mostrano che le vendite al dettaglio USA sono scese dello 0,1% a settembre, contro le aspettative di un aumento dello 0,1%. Le vendite al dettaglio core, che escludono le vendite di automobili, sono salite dello 0,4% il mese scorso, in linea con le aspettative.
Un secondo report mostra che l’indice dei prezzi alla produzione USA sono scesi dello 0,1% a settembre, contro l’aumento previsto dello 0,2%. L’indice core è salito dello 0,1%, in linea con le aspettative.
I dati non hanno intaccato le aspettative che la Fed mantenga il suo programma di stimolo fino al primo trimestre dell’anno nuovo, per salvaguardare la ripresa economica in seguito al recente stallo di 16 giorni del governo.
Gli USA rilasceranno il report sulla fiducia dei consumatori nel corso della giornata.
La richiesta del biglietto verde è stata supportata dalla prospettiva che i mercati abbiano già valutato le aspettative che la Fed domani non cambi il suo programma di acquisti da 85 miliardi di dollari al mese.
In Canada, i dati di oggi mostrano che l’indice del prezzo delle materie prime a settembre è sceso dello 1,5% dal mese precedente, oltre le aspettative di un calo dell’1%.
Il dollaro canadese rimane debole dopo che la Banca del Canada ha ritrattato quanto detto in merito alla necessità di aumenti dei tassi futuri rispetto alle affermazioni della settimana scorsa sulla politica monetaria e ha tagliato le previsioni per la crescita economica.
Il dollaro canadese, cosiddetto loonie, è in salita contro l’euro, con EUR/CAD in calo dello 0,19% a 1,4370.