Investing.com - Il dollaro statunitense scende al minimo di due settimane contro il cugino canadese questo lunedì, la riduzione delle aspettative di un aumento dei tassi USA prima della fine dell’anno pesa sulla richiesta del biglietto verde.
Il cambio USD/CAD segna 1,3064 nei primi scambi statunitensi, il minimo dal 18 settembre; successivamente la coppia si è attestata a 1,3114, giù dello 0,28%.
Supporto a 1,3006, il minimo del 18 settembre e resistenza a 1,3334, il massimo di venerdì.
Il Dipartimento per il Lavoro venerdì ha dichiarato che l’economia USA ha aggiunto solo 142.000 nuovi posti di lavoro il mese scorso, molto meno dei 203.000 previsti dagli economisti.
La lettura di agosto è stata rivista al ribasso a 135.000 dalla stima iniziale di 173.000 nuovi posti di lavoro.
La media dei compensi orari è rimasta invariata su base mensile mentre il tasso di partecipazione alla forza lavoro è sceso al 62,4% dal 62,6% di agosto. Il tasso di disoccupazione è rimasto al 5,1%, in linea con le aspettative.
Il report fa temere che l’indebolimento della crescita economica globale abbia colpito anche gli Stati Uniti, convincendo molti investitori a rimandare le aspettative sulla tempistica del primo aumento dei tassi da parte della Federal Reserve all’inizio del 2016.
Intanto, il dollaro canadese è stato supportato dall’aumento del prezzo del greggio. I futures del greggio con consegna a novembre subiscono un’impennata del 2,35% a 46,57 dollari all’apertura degli scambi statunitensi.
Il loonie sale contro l’euro, con la coppia EUR/CAD in calo dello 0,28% a 1,4710.
Stamane il gruppo di ricerche di mercato Markit ha reso noto che l’indice dei direttori acquisti per il settore dei servizi tedesco è sceso a 54,1 a settembre da 54,3 di agosto, mentre l’indice PMI dei servizi francese è salito a 51,9 da 51,2.
Markit ha dichiarato inoltre che l’indice PMI per il settore dei servizi della zona euro è sceso a 53,7 il mese scorso da 54,0 di agosto.