Investing.com – Il PIL italiano dovrebbe calare dell’1.80% nel 2013, questa la stima Svimez, che vede un risultato peggiore per il Sud (-2.50%) rispetto al Nord (-1.60%).
Le cause principali di questa contrazione sono il forte calo dei consumi nel nostro Paese (stimato in -2.90% al Nord e -4.40% al Sud) e il crollo degli investimenti (-11.50%): in calo anche il reddito disponibile (-2.00% al Sud e -1.30% al Nord).
Per il 2014 le stime Svimez vedono un’inversione di tendenza con un PIL nazionale a +0.70%, con un maggior rafforzamento della produzione nell’area Nord del Paese.
Le cause principali di questa contrazione sono il forte calo dei consumi nel nostro Paese (stimato in -2.90% al Nord e -4.40% al Sud) e il crollo degli investimenti (-11.50%): in calo anche il reddito disponibile (-2.00% al Sud e -1.30% al Nord).
Per il 2014 le stime Svimez vedono un’inversione di tendenza con un PIL nazionale a +0.70%, con un maggior rafforzamento della produzione nell’area Nord del Paese.