LONDRA (Reuters) - Attività delle imprese in leggera espansione nella zona euro a inizio anno: la contrazione dei nuovi ordini ha spinto la crescita su minimi che non si vedevano da metà 2013 secondo l'indagine Pmi pubblicata oggi.
L'indice preliminare composito dei direttori acquisti a cura di IHS Markit è sceso infatti a 50,7, il livello più basso da luglio 2013, da una lettura finale di dicembre a 51,1; si tratta di una lettura peggiore anche della stima più pessimistica raccolta da un sondaggio Reuters che aveva anticipato un modesto incremento a 51,4.
La prima lettura di gennaio si colloca appena sopra il discrimine fra contrazione e crescita di 50 e IHS Markit ha detto che il Pmi segnala una espansione per il primo trimestre appena inferiore allo 0,1%. Un sondaggio, condotto da Reuters settimana scorsa, proiettava una crescita dello 0,4%.
"E' un inizio d'anno molto deludente. Molti speravano in un rimbalzo nel primo trimestre ma questo non si è verificato", ha detto Chris Williamson, chief business economist di IHS Markit.
"C'è stata una frenata nella spesa delle imprese e delle famiglie, riflettendo preoccupazione per il contesto economico generale".
La stima flash del Pmi manifatturiero si è attestata a 50,5 da 51,4 di dicembre (consensus 51,4) e quella del terziario a 50,8 da 51,2 di dicembre (consensus 51,5).