Investing.com - l'attività manifatturiera della zona euro è scesa più del previsto a maggio, a un minimo di sette mesi bassa, come dimostrano i dati preliminari rilasciati lunedì.
In una relazione, il gruppo di ricerca di mercato Markit, ha dichiarato che l’indice preliminare dei direttori d’acquisto del settore manifatturiero è sceso a un destagionalizzato 54,8 a maggio, in calo dal 58,0 di aprile, dato rivisto dalla precedente lettura di 57,7.
Gli analisti avevano atteso che l'indice scendesse a 57,6 a maggio.
Sull’indice, una lettura al di sopra del 50,0 segnala espansione del settore, al di sotto indica una contrazione.
La relazione ha dichiarato che l'attività del settore dei servizi nella zona euro è scesa più del previsto a maggio, scendendo a un minimo di cinque mesi.
L’indice preliminare dei direttori d’acquisto del settore dei servizi è sceso a un destagionalizzato 55,4 amaggio, in calo rispetto al 56,7 di aprile, dato rivisto al ribasso dal 56,9.
Gli analisti avevano atteso che l'indice salisse a 56,6 a maggio.
Commentando la relazione, Chris Williamson, capo economista di Markit ha affermato, "la crescita della produzione e dell'occupazione rimane molto unilaterale, alimentata da Francia e Germania, mentre il resto dell’area ha visto una quasi stagnazione della produzione a maggio e un’ulteriore calo dell'occupazione."
Dopo il rilascio dei dati, l'euro è sceso rispetto al dollaro, con il cambio EUR/USD in calo dello 0,94% a 1,4023.
Nel frattempo, i mercati azionari europei sono stati nettamente inferiori. L'EURO STOXX 50 ha perso l’1,75%, il francese CAC 40 ha segnato -1,7%, il FTSE 100 registra un calo dell’ 1.5%, mentre in Germania il DAX segna -1,7%.
In una relazione, il gruppo di ricerca di mercato Markit, ha dichiarato che l’indice preliminare dei direttori d’acquisto del settore manifatturiero è sceso a un destagionalizzato 54,8 a maggio, in calo dal 58,0 di aprile, dato rivisto dalla precedente lettura di 57,7.
Gli analisti avevano atteso che l'indice scendesse a 57,6 a maggio.
Sull’indice, una lettura al di sopra del 50,0 segnala espansione del settore, al di sotto indica una contrazione.
La relazione ha dichiarato che l'attività del settore dei servizi nella zona euro è scesa più del previsto a maggio, scendendo a un minimo di cinque mesi.
L’indice preliminare dei direttori d’acquisto del settore dei servizi è sceso a un destagionalizzato 55,4 amaggio, in calo rispetto al 56,7 di aprile, dato rivisto al ribasso dal 56,9.
Gli analisti avevano atteso che l'indice salisse a 56,6 a maggio.
Commentando la relazione, Chris Williamson, capo economista di Markit ha affermato, "la crescita della produzione e dell'occupazione rimane molto unilaterale, alimentata da Francia e Germania, mentre il resto dell’area ha visto una quasi stagnazione della produzione a maggio e un’ulteriore calo dell'occupazione."
Dopo il rilascio dei dati, l'euro è sceso rispetto al dollaro, con il cambio EUR/USD in calo dello 0,94% a 1,4023.
Nel frattempo, i mercati azionari europei sono stati nettamente inferiori. L'EURO STOXX 50 ha perso l’1,75%, il francese CAC 40 ha segnato -1,7%, il FTSE 100 registra un calo dell’ 1.5%, mentre in Germania il DAX segna -1,7%.