(ANSA) - TARANTO, 1 DIC - "Le giunga l'appello di un'intera comunità, maltrattata, vilipesa, sofferente, che nello scorso mese di settembre ha ricevuto la Sua carezza, ma che oggi sente lo Stato come un nemico pronto a ogni sopruso". Lo scrive il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, in una lettera sul caso Ilva inviata al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il sindaco "stigmatizza la reiterata mancanza di rispetto, nei confronti delle Istituzioni locali e dei cittadini, da parte di alcuni membri del Governo in carica, che - scrive il sindaco di Taranto - intorno alla vicenda Ilva inaspriscono di continuo i toni, in spregio ad ogni principio di seria e leale collaborazione col Civico Ente, in un clima sociale già molto delicato, nel quale il Mise arriva a screditare pubblicamente finanche il ruolo che la magistratura ha nel nostro ordinamento".