(ANSA) - ROMA, 27 AGO - I pagamenti con bancomat e carte
stanno soppiantando il ricorso agli assegni, che però continuano
ad essere piazzati spesso a vuoto. Secondo i dati di
Unioncamere, nei primi tre mesi dell'anno gli assegni scoperti
sono stati quasi 28 mila, pari a 311 al giorno, per un valore di
poco più di 100 milioni di euro, segno che i titoli "cabriolet"
non passano mai di moda.
Il Lazio, con Roma in prima fila, è la Regione in cui gli
assegni a vuoto sono più diffusi (oltre 8.000 nel trimestre),
seguito dalla Lombardia (circa 7.000) e dalla Campania (2.400
circa).