LONDRA (Reuters) - La Banca d'Inghilterra ha lasciato invariati i tassi al termine della riunione di politica monetaria, ma a sorpresa il suo capo economista si è aggiunto alla minoranza dei membri del board che chiedeva un rialzo, un elemento che molto probabilmente andrà ad alimentare la speculazione di mercato per un imminente intervento restrittivo.
Il tasso principale è stato confermato allo 0,5%, con 6 voti favorevoli contro 3; le aspettative di mercato, raccolte in un sondaggio Reuters, erano per una maggioranza di 7 a 2.
A favore di un rialzo allo 0,75% si è in particolare schierato il capo economista Andy Haldane, aggiungendosi ai due dissenzienti storici Michael Saunders e Ian McCafferty. Questi segnalano il rischio di una risalita più rapida del previsto degli stipendi a seguito dei recenti accordi salariali e della buona domanda di lavoro.
La Bank of England ha inoltre cambiato la guidance sul programma di Qe, spiegando che il portafoglio di 435 miliardi di sterline di titoli Stato britannici potrà iniziare a essere ridotto una volta che il costo del denaro avrà raggiunto area 1,50%; la precedente indicazione era in area 2%.