HELSINKI (Reuters) - La nuova normativa bancaria Basilea III non dovrebbe comportare per gli istituti di credito un significato innalzamento dei requisiti di capitale. Lo dice Daniele Nouy, responsabile Bce per la supervisione sul settore bancario, in un'intervista al quotidiano finlandese 'Helsingin Sanomat'.
Francoforte prevede che il nuovo quadro normativo venga perfezionato entro fine anno.
"Quello che maggiormente penalizza le banche è il clima di incertezza, in cui diventa difficile pensare a un modello di business finché non è chiaro quali saranno i requisiti patrimoniali. Prevediamo anche che questi non vengano significativamente innalzati rispetto ai livelli attuali", commenta.
La normativa Basilea III, volta a un ulteriore consolidamento del sistema bancario globale dopo la crisi finanziaria del 2008, prevede tra l'altro di chiedere agli istituti di avere in portafoglio un capitale più elevato e diversificato che li possa proteggere dalle fasi di correzione dei mercati.