ROMA (Reuters) - Le banche di credito cooperativo sperano che la riforma del settore non venga bloccata, e sono disponibili a parlare col governo, ha detto oggi il presidente di Iccrea Banca Giulio Magagni.
"I gruppi nel loro insieme sperano che non si blocchi la riforma delle Bcc. Siamo disponibili a parlare con il governo, importante è che non si blocchi un percorso durato anni. Siamo troppo avanti. La riforma, che è stata una autoriforma, è una grandissima opportunità per il credito cooperativo", ha detto Magagni a margine della riunione del comitato esecutivo dell'Abi.
"Sarebbe problematico non portare avanti un percorso di anni di lavoro. Ci sono forse banche che probabilmente hanno mal di pancia, ma non sono tante. Le adesioni ai gruppi sono state totali".
"Senza stop tra luglio e agosto dovremmo avere l'istanza di Bankitalia e Bce, poi 90 giorni per le assemblee straordinarie (per le modifiche degli statuti) e se tutto fila entro novembre dovremmo partire con i gruppi", ha aggiunto Magagni.
Rispondendo a una domanda sulla situazione di Iccrea, il presidente ha poi detto: "Allo stato attuale non ci sono carenze di capitale. Con il piano industriale siamo in linea con quanto previsto".
(Stefano Bernabei)