PARIGI (Reuters) - Porre fine al programma degli acquisti Qe rappresenta soltanto il primo passo in direzione di una politica monetaria più convenzionale, processo che potrebbe richiedere qualche anno. E' per questo, dice il banchiere centrale tedesco e consigliere Bce Jens Weidmann, che è della massima importanza per lo meno "cominciare".
Secondo il numero uno Bundesbank, intervenuto a un evento oragnizzato a Parigi da Banca di Francia, l'inflazione della zona euro mostra segnali di ripresa in direzione dell'obiettivo ufficiale di 'inferiore ma vicino a' 2%.
Nel consiglio di politica monetaria della settimana scorsa, Mario Draghi ha annunciato che il programma degli acquisti Qe terminerà a fine dicembre e i tassi rimarranno sui livelli attuali fino al termine dell'estate 2019.
A parere di Weidmann, anche dopo la chiusura del programma Qe la politica monetaria Bce resterà comunque accomodante.
"Ecco perché la fine degli acquisti netti non è che il primo passo di un processo di graduale normalizzazione della politica monetaria che richiederà anni. Per questo è importante cominciare" spiega.