Secondo nuovi dati nel 2024 la Boeing (NYSE:BA) ha consegnato ai clienti un numero di aerei commerciali inferiore alla metà di quello della sua rivale europea Airbus, con la produzione del gigante aerospaziale statunitense ha risentito dell'intensificarsi dei controlli governativi e dello sciopero degli operai.
La Boeing ha dichiarato di aver fornito 348 aerei di linea nel corso dell'anno. Si tratta di un numero inferiore di oltre un terzo rispetto ai 528 che l'azienda ha consegnato a compagnie aeree e società di leasing nel 2023 e di meno della metà del numero di aerei di linea consegnati da Airbus lo scorso anno.
Le consegne sono un'importante fonte di liquidità per i costruttori di aerei, poiché gli acquirenti pagano in genere gran parte del prezzo d'acquisto al momento dell'evasione dell'ordine.
Più di tre quarti degli aerei consegnati da Boeing erano 737 Max, a dimostrazione di quanto il modello di compagnia aerea più venduto sia stato parte integrante delle fortune e delle sfide dell'azienda.
Boeing ha iniziato a perdere soldi dal 2019 in seguito all'incidente di due jet Max, allora nuovi, che hanno ucciso 346 persone.
Speranze di aumento della produzione deluse
L'azienda si aspettava di aumentare la produzione nel 2024. Invece, all'inizio di gennaio, un portellone si è staccato da un 737 Max dell'Alaska airlines poco dopo il decollo da Portland, in Oregon.A seguito dell'incidente la Federal aviation administration ha bloccato la produzione dei jet Max fino a quando la Boeing non fosse riuscita a convincere le autorità federali di aver corretto i problemi di qualità e sicurezza della produzione.
Il colpo alle finanze e alla reputazione dell'azienda si è esteso alle vendite di nuovi aerei. Boeing non ha ricevuto ordini di 737 Max per almeno due mesi e ha chiuso l'anno molto indietro rispetto ad Airbus per quanto riguarda gli ordini netti totali di aerei commerciali, un indicatore che tiene conto delle cancellazioni. Airbus ha avuto 826 ordini netti, mentre Boeing ne ha avuti 317.
Lo sciopero dei macchinisti ha colpito duramente l'azienda
Lo sciopero dei macchinisti che assemblano il 737 Max, il 777 e il 767 nelle fabbriche di Renton ed Everett, a Washington, ha bloccato la produzione e ostacolato la capacità di consegna della Boeing.La protesta si è conclusa dopo più di sette settimane, quando l'azienda ha accettato di aumentare i salari e di migliorare le prestazioni sociali.
La Boeing è in perdita dal 2019 e ha bisogno dei soldi guadagnati con la consegna di nuovi aerei per iniziare a uscire da un profondo buco finanziario.