ROMA (Reuters) - Il recupero della sovranità monetaria da parte dell'Italia "sarebbe positivo per la soluzione di tanti problemi".
Lo dice in un'intervista al Corriere della sera Claudio Borghi, responsabile economico della Lega e da ieri presidente della commissione Bilancio di Montecitorio, ammettendo tuttavia che "si tratta di un processo difficile" per cui "bisogna avere una maggioranza in Parlamento".
"L'uscita dall'euro non è nel contratto di governo e non era nemmeno nel programma del centrodestra, perché Forza Italia non era d'accordo" dice Borghi, noto per la posizione euroscettica.
Ieri l'elezione di Borghi e dell'altro economista euroscettico della Lega, Alberto Bagnai, alla presidenza della commissione Finanze del Senato, ha condizionato il mercato obbligazionario portando a un allargamento dello spread Btp/Bund, secondo alcuni operatori.
Il governo "non vuole uscire dall'euro ma vuole sviluppare gli investimenti pubblici", dice Borghi.