MILANO, 6 aprile (Reuters) - Chiusura tonica a Piazza Affari
grazie alla forza dei titoli dell'energia e degli industriali,
mentre restano al palo i finanziari.
"Il mercato non molla incurante di qualunque notizia
negativa possa arrivare", osserva un trader.
L'indice FTSE Mib <.FTMIB> termina in rialzo dello 0,60%,
l'AllShare <.FTITLMS> dello 0,54% mentre il MidCap <.FTITMC>
procede in senso inverso a -0,18%. Volumi pari a poco più di 2
miliardi di euro nel finale.
* Fra i migliori TENARIS , che sale del 3,36%, ,
inseguendo i forti rialzi di ieri a Buenos Aires dettati dal
clima positivo sui mercati del greggio. Tra i titoli legati al
mondo dell'energia bene anche SAIPEM ed ENI
con rialzi rispettivamente del 2,06% e dello 0,68% .
* Tonica PRYSMIAN (+2,21%) senza particolari
indicazioni da parte delle sale operative. Bene anche STM
con un balzo del 2,33%.
* FIAT termina in crescita dell'1,94%. Il titolo
non ha risentito delle stime negative sul mercato italiano
dell'auto 2010 del Centro Studi Promotor, che cita un volume
totale di auto vendute in contrazione, fino ai livelli della
crisi di circa quindici anni fa.
* Conferma i rialzi ATLANTIA (+0,68%), sulla scia
di un aumento dell'1,8% nel traffico sulla propria rete nel
primo trimestre dell'anno, con un incremento del fatturato dello
0,5%.
* Quasi invariata TELECOM ITALIA . La controllata
Sparkle è fuori pericolo di commissariamento, ma il gruppo ha
dovuto accantonare, secondo il Sole 24 Ore di sabato, quasi 200
milioni di euro in relazione all'inchiesta per presunta frode
fiscale.
* Bene raccolta, invece, FASTWEB (+5,1%), che
incassa il miglioramento di giudizio da parte di Cheuvreux e
Centrosim ed evita il rischio del commissariamento. "Il rimbalzo
del titolo era scontato", osserva un trader.
* Giornata grigia per le banche. UNICREDIT sale
dello 0,45%, mentre INTESA SANPAOLO è invariata. Fanno
decisamente peggio BANCA MONTEPASCHI (-0,365) e POP
MILANO (-1.17%). MEDIOLANUM cede l'1,18%.
* Fuori dal paniere principale balzo del 9,54% di ERG RENEW
, con volumi quasi tripli rispetto alla media
giornaliera, su un clima favorevole alle rinnovabili che vede
rialzi - più moderati - anche per TERNIENERGIA (+1,6%)
e KR ENERGY (+3,91%).
* Un accordo sul territorio nazionale con Coop Costruzioni
spinge invece UNILAND a +5,4%.
* Nell'ambito del riassetto di BANCA INTERMOBILIARE
, l'annuncio dell'Opa di Veneto Banca, post fusione con
Cofito, al prezzo di 4,25 euro premia il titolo della banca che
chiude in rialzo del 4,87% a 4,20 euro, di poco sotto il prezzo
dell'offerta.