MILANO, 28 agosto (Reuters) - Piazza Affari non si ferma ed
estende i guadagni, ora oltre il punto e mezzo percentuale, con
i big del settore bancario, Intesa e Unicredit, che tirano la
volata.
"Oggi sembra andare tutto bene, siamo sui massimi dell'anno
e forse c'è spazio per crescere ancora", commenta un trader".
"Vanno bene le banche che devono pubblicare le semestrali, ma
chi fa il mercato in questo momento sono i trader".
In una giornata dall'intonazione positiva in tutta Europa, i
guadagni appaiono trasversali rispetto ai settori, e tutte le
blue chips italiane appaiono solidamente in attivo.
Intorno alle 11,05 l'indice FTSE Mib <.FTMIB>, che in
precedenza ha rinnovato i massimi 2009 a quota 22.852,25, sale
dell'1,63%, il FTSE AllShare <.FTITLMS> dell'1,54% e il FTSE
MidCap <.FTITMC> dell'1,13%.
* Le banche consolidano i rialzi. "Oggi gli sguardi sono su
Intesa", commenta un trader. "Le attese sono chiaramente
positive, il riferimento sono i buoni risultati di Unicredit nel
secondo trimestre".
INTESA SANPAOLO è ora oltre il 2,5%, con i mercati
che scommettono su una buona trimestrale. Sulla scia
dell'istituto guidato da Corrado Passera c'è ora UNICREDIT
, che supera la soglia dei due punti percentuali di
rialzo, dopo averla superata, stabilendo il nuovo massimo
dell'anno a 2,6225 euro.
Continuano a guadagnare UBI , sopra al 2% in attesa
dei risultati, POP MILANO e MEDIOLANUM tra
l'1% e il 2%.
Si stabilizzano, rispetto all'ottovolante di apertura, le
quotazioni di MONTEPASCHI , che resta maglia nera del
listino principale a -2,3%. Se un trader vede nel calo
dell'istituto senese un riallineamento rispetto alla
sopravvalutazione dei giorni scorsi, un altro collega la non
brillante semestrale all'innesco di un'ondata di realizzi.
Fuori dal paniere principale, resta +5% BANCA PROFILO
, che nel semestre torna in attivo dopo la perdita
dell'esercizio 2008, mentre lima i guadagni BANCA INTERMOBILIARE
, anch'essa forte di una buona semestrale. Si aggrava
invece la perdita di ITALEASE , a -3,9% sulla semestrale
in rosso per 160 milioni di euro.
Il settore resta tonico su tutte le piazze, con lo stoxx
europeo <.SX7P> che sale a +1,5%.
* In cima al listino principale si conferma STM ,
che supera adesso il 9%. "L'aumento del target price da parte di
Bank of America su un titolo con molto scoperto ha avuto un
effetto leva clamoroso", commenta un trader.
* Bene anche ITALCEMENTI , che secondo fonti di
mercato beneficiaria di un aumento di target price da parte di
Bank of America a 5,50 euro da 4,10. Il cementiere guadagna
circa il 2%, mentre nello stesso settore arrivano all'1,5% i
rialzi di BUZZI UNICEM .
* Solida ATLANTIA a +2,9%, che dà buone indicazioni
sull'outlook del terzo trimestre per bocca dell'AD Giovanni
Castellucci.
* Guadagna lo 0,6% FIAT . Secondo gli operatori, sul
titolo torna un cauto interesse in vista di un possibile rientro
in corsa per l'affare Opel, "anche stante l'intenzione del
Lingotto di non modificare l'offerta sul tavolo".
* Vanno bene tutti gli energetici, spinti dal prezzo del
greggio che torna a salire. TENARIS e SAIPEM
guadagnano oltre il +1,5%, ENI ed ENEL si
attestano sopra l'1%, mentre cede lo 0,3% SNAM RETE GAS
, sebbene, osserva un trader, si dovrebbe trattare di
prese di beneficio.
Gli energetici in Europa allungano i guadagni a +1%.
* Tra le small e mid caps, le trimestrali alimentano i
guadagni di ISAGRO , BUONGIORNO , RICHARD
GINORI e LA DORIA .
* RISANAMENTO evidenzia un andamento estremamente
volatile dopo l'annuncio che il cda per l'approvazione della
semestrale sarà riconvocato entro il primo settembre, previo
accordo con le banche per il piano di salvataggio. Il titolo
guadagna al momento oltre il 6%.
* In denaro moderato M&C , +1% dopo la terza Opa,
quella di Modena Capitale di Gianpiero Samorì a 14 centesimi per
azione.
* SNIA è al momento sospesa dalle negoziazioni in
attesa di comunicato, fa sapere Borsa Italiana.