MILANO, 31 marzo (Reuters) - La borsa di Milano, dopo una
seduta in range, accelera le vendite per una mezz'ora nel finale
e arriva a perdere oltre l'1%, per poi risalire dai minimi.
"E' un mercato molto tirato, con volumi ridotti, è facile
farlo scendere", dice uno trader, che parla di prese di profitto
in vista del lungo fine settimana.
Gli indici passano nel terreno negativo nel pomeriggio, dopo
i dati sull'occupazione Usa più deboli delle attese.
Poche storie sui singoli titoli, ma come ieri tendono a
dominare i realizzi dove è possibile grazie alla performance
delle ultime sedute.
L'indice FTSE Mib <.FTMIB> ha chiuso in ribasso dello 0,68%
e l'AllShare <.FTITLMS> dello 0,62%. Il MidCap <.FTITMC> avanza
dello 0,3%. Volumi a circa 2 miliardi.
* Il greggio sopra quota 83 dollari al barile tiene SAIPEM
(+0,14%) nel terreno positivo. ENI chiude in
lieve calo (-0,29%). Balzo di ERG e SARAS , che
salgono del 2,8%.
* Acquisti su FIAT (+0,47%) ieri venduta a causa di
realizzi, insieme ad altri titoli industriali.
* STM positiva in linea con lo Stoxx <.SX8P>
tecnologia che sale dello 0,6% circa.
* CAMPARI perde oltre il 5% su prese di profitto
scattate dopo che i risultati 2009, che non hanno mostrato
particolari sorprese. Nell'ultimo mese il titolo ha guadagnato
oltre il 10% raggiungendo lo scorso lunedì il massimo annuale a
8,39 euro. "C'è un po' di profit taking, il titolo è andato
molto bene prima dei dati", dice un trader. "I numeri non sono
brutti, ma deludono un po', c'è uno spostamento delle attese. Si
pensa che a questi prezzi sia arrivato".
* Ribasso del 5% anche per CREDEM dopo i risultati
giudicati migliori delle previsioni e la cedola inferiore, 8
cent rispetto a 10 cent. "Si guarda alla qualità del credito,
che peraltro per Credem è sempre stata ottima", commenta un
trader. "In questo ultimo trimestre c'è qualche segnale
negativo, si tratta di capire se c'è qualche adeguamento di tipo
normativo o altro".
* IMPREGILO (-0,49%) non beneficia della
fissazione del prezzo per il collocamento delle azioni della
controllata Ecorodovias alla borsa di San Paolo a 9,5 reais,
poco sopra il livello minimo della forchetta tra 9 e 12 reais.
L'incasso totale dell'ipo ammonta dunque a 1,37 miliardi di
reais, pari a circa 763,2 milioni di dollari. "L'idea è che
questa variabile sia ormai nei prezzi", dice un trader.
* BULGARI torna negativa (-0,8%) dopo gli acquisti
della prima parte della seduta. Il titolo era stato sugli scudi
nei giorni scorsi per l'ipotesi di un interesse da parte di
Swatch, poi smentita.
* Vendite diffuse nella seconda parte della seduta anche sui
bancari. UBI -0,4%, UNICREDIT -1,02% e INTESA
SANAPOLO -1,08%. BANCO POPOLARE -1,5%,
rispetto a uno Stoxx <.SX7P> -0,87%, dopo i risultati 2009 che
hanno mostrato un ritorno all'utile e al dividendo.