Borsa Milano chiude in calo su crisi Grecia, male banche, lusso

Pubblicato 28.04.2010, 17:52

MILANO, 28 aprile (Reuters) - A Piazza Affari è stata un' altra giornata di passione per i timori della crisi greca. Dopo un parziale recupero nel corso del pomeriggio la borsa è tornata a peggiorare nelle ultimissime battute dopo il declassamento di S&P del rating della Spagna all'indomani della bocciatura di Grecia e Portogallo.

Il mercato segue la vicenda greca con ansia, anche per i timori di effetto domino su altre economie della zona euro, facendo scattare una nuova ondata di vendite che ha colpito indiscriminatamente tutti i settori, dalle banche al lusso.

La borsa milanese risente più delle altre piazze europee per il maggiore peso dei titoli finanziari sull'indice.

"Sui mercati c'è panico e come spesso accade in questo casi scatta la speculazione più spinta", commenta un trader.

"E' tutto il mercato che viene giù per la situazione globale. Oggi non si può parlare di singole storie", aggiunge un altro operatore.

Il FTSE Mib <.FTMIB> chiude sopra i minimi delle seduta con un calo del 2,43%, dopo una caduta di oltre il 3% negli scambi del mattino. L'Allshare <.FTITLMS> lascia sul terreno il 2,31%, lo Star <.FTSTAR> l'1,66%.

Record di scambi a Piazza Affari con 5,5 miliardi di controvalore, al massimo annuale dopo i 4,8 miliardi scambiati a inizio febbraio scorso.

L'indice benchmark delle borse europee FTSEurofirst 300 <.FTEU3> cede lo 0,94%.

* Tra i bancari, in parziale recupero nella seconda parte della seduta, la peggiore è MPS in calo del 3,9% seguita da UNICREDIT a -3,6%. Limita le perdite INTESA SANPAOLO a -1,47% mentre sempre nel settore finanziario, si registra il calo di oltre il 4% di AZIMUT

Lusso in difficoltà con BULGARI in calo del 4,5% e GEOX del 4,2%

* FIAT cede il 3,6% andando oltre il generale ribasso del comparto a livello europeo, dove lo stoxx <.SXAP> segna un ribasso dell'1,7% circa.

* CIR perde il 3,7%. Goldman Sachs ha tagliato il target price del gruppo a 1,96 euro da 2,12.

* TELECOM ITALIA ferma le perdite a -0,58% grazie all'upgrade di Rbs a "buy" da "sell". Un trader cita anche il fatto che sia ormai diventato "un titolo difensivo" avendo sottoperformato.

Resiste anche STM a -0,42% dopo che oggi la tedesca Infineon ha alzato le attese per l'anno grazie alla forte domanda.

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