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Borsa Milano chiude in calo su Wall Street, tengono banche

Pubblicato 27.08.2009, 17:52
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MILANO, 27 agosto (Reuters) - Piazza Affari chiude in calo una giornata trascorsa per gran parte in territorio positivo, sul perdurante interesse nei confronti dei titoli bancari, e girata in negativo - sebbene restando al di sopra delle altre piazze europee - dopo l'apertura in ribasso di Wall Street.

Dagli Stati Uniti sono arrivate anche notizie contrastanti sul fronte macroeconomico. Ha sorpreso in positivo la conferma della contrazione del Pil dell'1% nel secondo trimestre, quando il consenso degli economisti indicava un ritocco verso il basso a -1,5%.

Le richieste di sussidi di disoccupazione a luglio però, pur calando, si sono attestate su un livello superiore alle stime, essendo il dato di partenza, ovvero il definitivo di giugno, a sua volte superiore rispetto al preliminare.

"Nella prima metà della giornata di Piazza Affari si è seguito il copione degli ultimi giorni, con acquisti nell'attesa mixata a speranza di trimestrali bancarie soddisfacenti sull'onda di Popolare Milano", osserva un trader. "Con il passare delle ore ha prevalso la senzazione che la benzina andasse esaurendosi e ha prevalso la volontà di portare a casa qualche profitto".

L'indice FTSE Mib <.FTMIB> chiude in calo dello 0,35%, il FTSE AllShare <.FTITLMS> dello 0,73% e il FTSE MidCap <.FTITMC> dello 0,70%. I volumi valgono circa 2,6 miliardi di euro.

* Tra i pochi settori che tengono in una giornata negativa, spiccano i bancari, con INTESA SANPAOLO che sale dello 0,3% e domani comunicherà la trimestrale. "Il fatto che Intesa sia rimasta solida tutto il giorno è una scommessa", sostiene un trader, "i mercati si aspettano buone notizie da Passera sui risultati".

Guadagna l'1,1% MONTEPASCHI , altro istituto atteso alla prova della semestrale (i dati sono previsti domattina a mercato chiuso), poco mossa a +0,2% BANCO POPOLARE , mentre POPOLARE MILANO è affondata dalla valanga di realizzi e cede il 3,8%.

Fuori dal paniere principale le attese sulla trimestrale fanno volare ITALEASE , che dopo essere stata sospresa in asta di volatilità chiude a +30,5%. I risultati già comunicati spingono BANCO DI SARDEGNA a un guadagno del 5,0%. Bene anche INTERMOBILIARE , che chiude il semestre con un utile netto in crescita del 16,8% e guadagna l'1,9%

In Europa, Stoxx delle banche <.SX7P> perde lo 0,33%.

* Sono gli acquisti tecnici, osserva un trader, a spingere STMI in cima ai rialzi del FTSE MIB con un +2,3%, mentre per lo stesso trader, il ritorno in attivo a +1,4% di BUZZI UNICEM , altalenante negli ultimi giorni, "è un andamento legato a un fenomeno europeo di acquisti sui cementieri".

* Chiude bene anche MEDIOLANUM , in rialzo dell'1,2%. L'AD Ennio Doris ha detto ieri che l'istituto ha aumentato i mutui di circa il 150% nei primi sei mesi.

* Buona performance di ATLANTIA , che guadagna l'1,1%. In giornata, l'AD del gruppo autostradale Giovanni Castellucci ha detto che l'andamento del terzo trimestre sta confermando la tendenza al miglioramento emersa nel secondo.

* I realizzi spingono invece CAMPARI nei quartieri bassi del FTSE Mib, in perdita del 3,2%.

* FIAT cede l'1%, con un andamento che sembra allinearsi, seppure in maniera contenuta, al comparto europeo <.SXAP>, che perde il 2,4%. * Fuori dai listini principali, i risultati semestrali lanciano LA DORIA a +11,9% (incremento dell'Ebitda del 173% e utile netto di 11,1 milioni a fronte della perdita dello scorso anno), mentre consegnano la maglia nera della piazza milanese a LANDI RENZO , che perde l'8,2% dopo aver annunciato per il primo semestre un utile netto in calo del 76,1% rispetto a un anno fa.

* Male anche il gruppo IMMSI , che chiude il primo semestre con un calo dei ricavi e degli utili netti, cedendo in borsa il 4%, e BREMBO , che comunica i risultati in chiusura ma perde il 3,3% sulle attese.

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