MILANO, 19 luglio (Reuters) - Piazza Affari chiude in
ribasso una seduta molto volatile, trascinata al ribasso dal
dato sul sentiment dei costruttori americani che a luglio ha
toccato il livello più basso da oltre un anno.
In una giornata priva di dati macro rilevanti e con gli
occhi degli investitori già puntati ai risultati degli stress
test in calendario venerdì prossimo, l'indice elaborato dalla
National Association of Home Builders (Nahb) ha mostrato a
luglio un ribasso oltre le attese, a 14 punti.
"L'indice aveva provato a rimbalzare, sostenuto dai futures
americani positivi. Ma nel pomeriggio, in assenza di altri dati
rilevanti, è stato penalizzato dall'indice non brillante sul
settore immobiliare Usa" spiega un trader.
L'indice FTSE Mib <.FTMIB> ha chiuso in calo dello 0,22%,
così come l'AllShare <.FTITLMS>, mentre il Mid Cap <.FTITMC> ha
lasciato sul terreno lo 0,71%. Volumi per un controvalore di 1,9
miliardi di euro.
* I titoli bancari sono contrastati. Se da una parte UBI
BANCA e POP MILANO hanno guadagnato
rispettivamente lo 0,64 e lo 0,88%, dall'altro INTESA SANPAOLO
ha chiuso in calo dell'1,67% e UNICREDIT
dello 0,7%. "Dopo il downgrade dell'Irlanda, pesa il timore di
analoghi passi sui paesi dell'est Europa" dove le due maggiori
banche italiane sono presenti, spiega un trader. Intesa,
sottolinea un altro trader, è "penalizzata perché più esposta
in Ungheria". Sabato l'Ungheria ha interrotto i negoziati con
Unione europea e Fmi sulle misure da adottare per risanare i
propri conti. Moody's ha però detto che l'attuale rating sul
paese è appropriato.
* Resistono in territorio positivo ENI (+0,26%) ed
ENEL (+0,35%).
* FIAT ha chiuso in leggero calo, meglio dello
stoxx europeo (-1,1%), in attesa dei conti trimestrali e
di ulteriori dettagli sullo spinoff mercoledì prossimo.
* TELECOM è rimbalzata del 2,35%, recuperando
parte del pesante ribasso archiviato venerdì.
* SAIPEM ha chiuso ni rialzo dello 0,79%. Ubs ha
alzato il target price a 29 da 27 euro.
* INDESIT cede oltre il 7%, penalizzata dai
risultati del secondo trimestre della rivale svedese Electrolux
. "Indesit è debole sui numeri di Electrolux. L'Europa
del Sud è stata debole alla fine del secondo trimestre", osserva
un broker. La società ha svedese ha chiuso il trimestre con
profitti inferiori alle attese.
* ELICA sale del 2,1% sulla scia dell'acquisto in
Cina annunciato venerdì sera.
* L'ESPRESSO guadagna il 3%. Un trader cita la
promozione a "buy" di Deutsche Bank sul titolo.
* Nelle rinnovabili balza KR ENERGY (+11,1%).
* MERIDIANA ha chiuso in rialzo di circa il 39%,
dopo essere finita in asta di volatilità più volte nel primo
giorno dell'aumento di capitale. I diritti sono scesi di oltre
il 49%.
* Stefanel perde oltre 19% dopo che venerdì è
terminata la contrattazione in Borsa dei diritti.