Borsa Milano chiude vicino minimi giornata, tiene bene Snam

Pubblicato 01.07.2010, 17:51
Aggiornato 01.07.2010, 17:55

MILANO, 1 luglio (Reuters) - Piazza Affari fallisce il tentativo di recupero, e chiude vicino ai minimi, quando nel pomeriggio dagli Usa esce una serie di statistiche deludenti che getta nuove ombre sulla ripresa in corso della prima economia al mondo.

Il dato sulle vendite in corso di case ha segnato una flessione record del 30% a maggio, mentre l'indice Ism manifatturiero è sceso a 56,2 lo scorso mese, deludendo le attese, con il sottoindice sui nuovi ordinativi al livello più basso dall'ottobre 2009. Infine, sono risultati in aumento le richieste di disoccupazione, sempre negli Usa, nell'ultima settimana.

Secondo un operatore, ai dati macro deludenti degli Usa si aggiungono indicazioni di un'economia cinese in rallentamento, con timori di una recessione 'double dip' nel mondo. Secondo l'operatore, anche dal punto di vista grafico emergono solo segnali di vendite.

Dopo le statistiche Usa, Milano, alle prese con un faticoso recupero dai minimi della mattina, si è messa di nuovo a scendere in maniera marcata. Il listino principale si è dipinto completamente di rosso, risparmiando soltanto SNAM RETE GAS e TERNA .

Il FTSE Mib <.FTMIB> e l'Allshare <.FTITLMS> hanno perso entrambi l'1,91% e il Mid Cap <.FTITMC> l'1,71%. Volumi per un controvalore di circa 2,6 miliardi di euro.

* SNAM RETE GAS , +2,14%, viene aiutata da uno studio di Morgan Stanley, in cui il titolo viene promosso a "overweight". La banca spiega che "Snam è ora il nostro titolo preferito in Europa nel comparto che offre rifugio quando cresce l'incertezza". La revisione riflette investimenti più alti, maggiore inflazione e minori oneri finanziari, scrive Morgan Stanley in uno studio.

* Tiene anche TERNA , altro titolo difensivo.

* Seppur negative, sovraperformano il mercato alcuni bancari come UBI (in chiusura strappa una variazione piatta), POP MILANO , BANCO POPOLARE . In Europa il settore cede il 2,66% <.SX7P>.

* Si mantengono nella parte bassa del listino i cementieri. ITALCEMENTI cede il 4,8%, sopra i minimi: un trader cita il taglio di rating e target price da parte di una banca Usa. Scende anche BUZZI UNICEM (-3%).

* In deciso calo UNIPOL , che cede il 4,6%. Deutsche Bank ha ridotto il target price confermando "hold". Secondo la banca tedesca, i target del piano al 2012 sono raggiungibili ma già incorporati nei prezzi di borsa.

* MEDIASET perde il 2,8%, peggiorando rispetto alla mattina. Un trader cita la rottura del supporto a 4,6 euro.

* Tra i peggiori, nelle blue chip, LUXOTTICA , società sensibile all'andamento dell'economia Usa, e AZIMUT , società di gestione esposta agli umori dei mercati.

* Debutto da dimenticare per TESMEC , in calo del 20% a 0,56 euro dopo essere stato collocato a 0,70 euro.

* Ha tenuto invece nel giorno dell'esordio in borsa IREN , la società nata dalla fusione tra Enia e Iride, che perde lo 0,08% a 1,23 euro. Banca Akros ha avviato la copertura del titolo con "buy" e un target price di 1,75 euro, lo stesso prezzo obiettivo che il broker aveva su Iride, è scritto in uno studio.

* Miglior titolo di Piazza Affari è DE LONGHI che segna un massimo dell'anno a 3,88 euro. Il titolo del produttore, tra altro, anche di condizionatori reagisce positivamente all'arrivo del caldo.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2025 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.